COME, LE AGENZIE IMMOBILIARI RIESCONO SEMPRE AD AVERE CLIENTI PRONTI A COMPRARE CASA TUA!
COME, LE AGENZIE IMMOBILIARI RIESCONO SEMPRE AD AVERE CLIENTI PRONTI A COMPRARE CASA TUA!
Una delle domande che più spesso mi viene fatta dai miei clienti è, “come fai ad avere così tanti potenziali acquirenti che vengono a vedere casa mia, quando io non riuscivo a farmi chiamare nemmeno per informazioni o per un appuntamento?”
La risposta a questa domanda è, “tanto lavoro e tanti, tanti soldi investiti in pubblicità e marketing”.
Nella mia risposta, che hai appena letto, c’è indirettamente la risposta a mille altre obiezioni che il 90% dei venditori pone ad un agente immobiliare nel momento in cui si trova a decidere se sottoscrivere un incarico di vendita o no.
La prima è, che va a giustificare il costo (che poi per un proprietario venditore non è altro che un investimento) delle commissioni di agenzia da pagare.
Già, perché quello che ancora molti proprietari venditori pensano, è che non ci voglia null’altro che pubblicare un annuncio su internet per vendere un immobile.
Se così fosse, io e tanti altri miei colleghi agenti, saremmo un po’ più ricchi, te lo assicuro.
Le fatture che paghiamo ai vari portali immobiliari e riviste di settore per pubblicizzare gli immobili che gestiamo e tutte le azioni di marketing che mettiamo in atto per vendere un appartamento, ti assicuro sono molte e molto alte nelle cifre.
Oltre a questo devi considerare anche i costi dei dipendenti e collaboratori vari che si adoperano a promuovere la vendita di un dato appartamento.
Per non parlare poi delle tasse che il “socio occulto” (Fisco) di tutte le partite IVA d’ Italia ci chiede di versare (andiamo tranquillamente oltre il 50% dell’incassato).
Insomma l’investimento economico su ogni singolo immobile è davvero alto.
Poi c’è da considerare il lavoro in sé, il lavoro vero e proprio da fare per far sì che le banche dati delle agenzie immobiliari siano sempre piene di richieste di acquisto “fresche”.
E questo è l’aspetto più interessante e quello che più dovrebbe interessarti se stai pensando di vendere casa e magari stai pensando di rivolgerti ad un agenzia.
L’importanza di avere sempre un buon ciclo di richieste nuove che entrano in agenzia è fondamentale per la sopravvivenza dell’agenzia stessa e per dare un servizio buono al venditore che si affida ad essa.
Questo a parere mio, insieme al fatto di gestire un portafoglio immobili a prezzo è uno dei più importanti aspetti che un agenzia seria dovrebbe curare.
E deve essere uno dei metri di misura che un potenziale venditore dovrebbe usare quando decide di affidare un incarico di vendita.
Una delle domande che dovrebbe fare, prima di firmare un incarico di vendita dovrebbe essere, “come intendi promuovere la vendita del mio appartamento”?
E subito dopo chiedere “quante nuove richieste di acquisto riuscite a far entrare in agenzia giornalmente”?
Ecco in base alle risposte a queste due domande devi chiederti, se l’agente e l’agenzia che hai di fronte siano effettivamente in grado di vendere casa tua, ottenendo il massimo prezzo realizzabile.
Al contrario, di quello che si potrebbe pensare a prima vista i migliori acquirenti, pronti ad acquistare sono presenti nelle banche dati delle agenzie da molti mesi.
Le richieste che giornalmente arrivano, tramite mail, telefonate o richieste lasciate fisicamente in agenzia sono quelle meno “serie” per così dire.
Mi spiego meglio.
Mediamente dal momento che matura la decisione di comprare un nuovo immobile al momento che effettivamente lo acquista un acquirente impiega circa 24 mesi.
Si hai letto bene, due anni.
Ecco spiegato perché le richieste più “vecchie” sono quelle più serie con una maggiore probabilità di acquisto rispetto ad una richiesta fresca di giornata.
Un acquirente che è alla ricerca da molti mesi infatti, avrà le idee più chiare e ormai avendo visto molti appartamenti avrà ben in mente le caratteristiche dell’immobile adatto alle sue esigenze.
Sicuramente avrà già fatto delle consulenze per il mutuo e sarà già a conoscenza di quanto effettivamente potrà andare a spendere.
Infatti una delle ultime compravendite che ho perfezionato si è svolta nel modo seguente, grazie ad una richiesta che avevo in banca dati da una decina di mesi.
L’immobile oggetto della compravendita era in via Veroli.
Qui nel V° Municipio di Roma, nel quartiere Largo Agosta.
Gli acquirenti, i signori Marina e Gianluca, erano alla ricerca della nuova casa già da un po’ infatti.
Io li avevo incontrati a fine 2019 per un altro appartamento che gestivo lì in zona.
All’epoca, pur essendogli piaciuto molto l’appartamento visto con me, non lo acquistarono proprio perché erano agli inizi della ricerca.
Con il passare dei mesi ovviamente affinano la ricerca e vanno anche in banca a fare delle simulazioni per il mutuo.
Con le idee chiare ed un budget definito da lì in poi va tutto in discesa.
Fanno qualche altra visita ad un altro paio di appartamenti e poi decidono di fare un offerta per questo in via Veroli.
Ecco, questo è un esempio di come un lavoro di gestione delle richieste degli acquirenti fatto bene porti ad una vendita di un immobile in tempi relativamente veloci.
Se vuoi essere tu, con il tuo appartamento, il prossimo soggetto della prossima storia di vendita di successo, che pubblicherò su questo blog clicca sul pulsante qui sotto, ho preparato per te una bella sorpresa!
Ciao e buona vendita!