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COME NON PERDERE L’ASSEGNO DI CAPARRA DELLA PROPOSTA?

Pubblicato da APM sopra 2 Aprile 2017
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COME NON PERDERE L’ASSEGNO DI CAPARRA DELLA PROPOSTA?

Sono mesi ( a volte anni ) che giri per la città, dopo decine e decine di visite fatte, una moltitudine di appartamenti visti finalmente hai trovato la casa giusta.

Dopo aver girato in lungo e in largo per Roma scoperto anche zone e quartieri che ignoravi esistessero, finalmente hai trovato la casa che ti piace e che vuoi bloccare con una proposta.

Indipendentemente dal fatto che tu stia per acquistarla con un’agenzia o direttamente dal proprietario (se è la seconda ipotesi ti consiglio di rileggere un nostro vecchio articolo qui ) sia l’agente che il proprietario di casa ti chiederanno un impegno scritto (una proposta) e di allegare un assegno di caparra.

Chiariamo subito il concetto: è legittimo che ti chiedano un impegno serio e scritto accompagnato da l’assegno di caparra sia da parte dell’ agenzia immobiliare che da parte del diretto proprietario, da che mondo è mondo le case si acquistano con in soldi.

Ora la questione da chiarire è trovare la risposta alla domanda che sicuramente ti starai facendo “ ok ma se poi la compravendita non va a buon fine o se i documenti di casa non sono a posto come faccio a tutelarmi e non perdere l’ assegno di caparra?”.

A questo punto bisogna distinguere le due eventuali trattative, quella con l’agenzia immobiliare e quella diretta con il venditore ( la seconda può implicare qualche problema in più).

Partiamo dalla proposta diretta al venditore.

Sicuramente in questo caso, visto che non ti segue nessun professionista, bisogna che tu ci vada con i piedi di piombo come si dice di solito.

Per ovvi motivi prima di lasciare un assegno di caparra dovresti essere sicuro della regolarità dei documenti di casa.

A questo punto c’è un però, come fai a verificare la documentazione dell’ immobile ?

Hai tutti gli strumenti per poter fare tutte le verifiche e soprattutto il venditore è disposto a lasciarti una copia dei documenti di casa senza che prima gli hai lasciato l’assegno di caparra?

È capitato a molti miei clienti che stavano acquistando casa privatamente di non poter procedere all’acquisto perché in questa fase si sono bloccati.

I motivi erano tanti di versa provenienza il più comune come già scritto era il fatto che il venditore non volesse lasciare nessuna documentazione dell’immobile, un altro motivo era che i miei clienti impauriti dal fatto di perdere l’assegno di caparra versato non lo lasciassero affatto, per ultimo purtroppo è capitato che a dirittura i compratori perdessero le somme versate non sapendo come tutelarsi in fase di sottoscrittura di proposta.

Il mio consiglio è comunque farti seguire da un professionista del settore anche nel caso in cui stai per avviare una trattativa da privato.

Adesso passiamo alla proposta fatta tramite l’agenzia immobiliare.

Partiamo dal presupposto che:

Un’agenzia immobiliare in una compravendita ha il dovere di tutelare sia il venditore che l’acquirente.

Quando si ferma un’immobile attraverso un’agenzia immobiliare, a differenza della prima ipotesi sopradescritta, c’è da stare molto più sereni l’ agenzia è lì apposta per far filare tutto liscio.

Una cosa che NON devi mai fare in questa fase è intestare l’assegno di caparra all’ agenzia immobiliare, và intestato ai proprietari dell’immobile o solo ad uno di essi.

Per verificare li sul posto il nominativo o i nominativi a cui intestare l’assegno ti basta leggere la visura dell’immobile o il titolo di provenienza ( do per scontato che l’agenzia li abbia in sede tutti questi documenti ).

Una cosa importante tener presente e che stai per bloccare una casa e non un televisore nuovo, quindi metti sull’ assegno di caparra una cifra che si aggiri intorno al 5% del valore offerto.

Seconda cosa molto importante della quale devi essere messo a conoscenza e che nel momento fai la proposta e lasci l’ assegno di caparra in agenzia quell’ assegno viene lasciato in deposito all’ agenzia. Solo in un secondo momento quando il venditore avrà firmato ovvero accettato per iscritto la tua proposta l’assegno diventerà un’ assegno di caparra confirmatoria ex art. 1385 CC.

Consiglio importantissimo…..

Alla sottoscrizione della proposta vincola la stessa alla regolarità dei documenti ( anche qui di solito i moduli delle agenzie hanno già prestampata questa clausola), in modo da tutelarti ulteriormente.

Spero di averti chiarito le idee sull’ argomento.

Se dovessi avere ancora dei dubbi e volessi capirci qualcosa in più continua a seguirci sul nostro blog, gli articoli che pubblicheremo in futuro tratteranno tutto ciò che concerne il mondo immobiliare.

Che tu stia per acquista o vendere il tuo immobile può tornarti utile il nostro aiuto per tanto segui il consiglio qui di sotto riportato e buona compravendita.

Contattaci per una consulenza GRATUITA e senza nessun impegno.

A tal riguardo ti ricordiamo i nostri contatti:

APM Immobiliare

Via F. Delpino 101-103

00171 Roma (Centocelle)

Tel. 06-2572998

e-mail: info@apmimmobiliare.com

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