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E’ QUESTA LA PRIMA COSA CHE DEVI FARE, SE STAI PENSANDO DI COMPRARE CASA.

Pubblicato da APM sopra 2 Settembre 2017
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E’ QUESTA LA PRIMA COSA CHE DEVI FARE, SE STAI PENSANDO DI COMPRARE CASA.

Ben ritrovato!

Tra la moltitudine di cose da fare quando si decide di acquistare una nuova casa, sicuramente la prima è sapere quanto veramente si può arrivare a spendere, stabilire il proprio budget.

Capire seriamente quanto tra eventuale mutuo e risparmi a che cifra si riesce ad arrivare.

Negli anni troppe volte mi è capitato che molti clienti, solo dopo avere trovato casa e dopo aver formulato una proposta d’acquisto hanno capito le loro reali possibilità.

Tutto a discapito della loro serenità e del loro “sonno”, infatti il momento in cui si sono accorti dell’errore di valutazione era ormai troppo tardi.

Per non farti rischiare di perdere denaro e ore serene avvolto tra le braccia di morfeo voglio regalarti qualche consiglio per evitare che ciò accada.

La prima cosa, come anticipato, che devi fare è fare due conti, rompere il salvadanaio J e vedere quanta liquidità hai a disposizione.

La seconda cosa da fare e cercare un bravo consulente finanziario (ti sconsiglio di recarti dalla tua banca di fiducia, in genere sono molto lenti e praticano condizioni svantaggiose per te) un bravo consulente, anche se chiede una commissione, può farti risparmiare migliaia di euro di interessi e ha tutto l’interesse che tu riesca ad accedere al mutuo desiderato.

Una volta trovato un bravo consulente finanziario non lasciarti trasportare dalla tua capacità finanziaria, l’importo di mutuo da richiedere non deve essere scelto in base alle tue capacità reddituali ma dalle tue reali capacità nel poter sostenere la rata a fine mese.

Troppe volte le persone si lasciano scappare la casa dei loro sogni per paura di non riuscire a pagare 20-30 euro in più a fine mese.

Una volta stabilito a quanto mutuo puoi accedere e quale cifra realmente puoi sostenere devi considerare tutte le spese accessorie connesse con l’acquisto del tuo nuovo immobile.

Spese che possono essere molteplici e che spesso l’acquirente tralascia e sottovaluta ingenuamente.

Eccone alcune che ti voglio elencare ed esporre di seguito nel dettaglio.

  • Tasse (imposta registro, catastale, ipotecaria, bolli, volture)
  • Spese di intermediazione (qualora acquistassi con un’agenzia)
  • Onorario Notaio (ricorda che devi pagare un atto per la compravendita ed uno per l’atto di mutuo)
  • Spese di registrazione all’Agenzia delle Entrate del preliminare di acquisto.
  • Spese per la richiesta e accensione del mutuo ( imposta sostitutiva, spese istruttoria, assicurazione, perizia).
  • Piccoli lavori da eseguire nel nuovo immobile.
  • Allaccio di utenze.

Una volta elencate tutte le possibili spese da affrontare andiamole ad analizzare nel dettaglio in modo da fornirti un quadro completo e più specifico possibile.

  • Tasse

In genere la tassazione che si va ad affrontare ( se parliamo dell’ acquisto di una prima casa) è il 2% sul valore catastale dell’immobile.

Come si calcola il valore catastale e la relativa imposta da versare?

Di seguito la risposta, basta moltiplicare la rendita catastale ( ti basta vederla sulla visura catastale) e moltiplicarla per un coefficiente di 115, sul totale di questa moltiplicazione andrai a pagare il famoso 2%.

Esempio se sulla visura catastale c’è una rendita di 700,00 € devi moltiplicare per 115 la rendita stessa e poi calcolare il 2% sul totale. Qui puoi trovare maggiori chiarimenti sull’argomento tasse.

€ 700,00 x 115 = € 80.500,00 x 2% = € 1.610,00 imposta da versare

Altre due imposte che devi aggiungere sono l’imposta catastale ed imposta ipotecaria, entrambe nella misura di € 50,00 l’una per un totale di € 100,00.

Per ultime ci sono circa € 450,00 che sono bolli volture ed invii telematici agli uffici competenti ( Conservatoria registi Immobiliari, Agenzia delle Entrate ecc.).

  • Spese di intermediazione.

Ovviamente queste sono spese ( anche se io preferisco chiamarle investimento scusa ma sono di parte J) che affronterai solo se compri attraverso un agenzia immobiliare.

In genere una giusta commissione si aggira tra il 3-4 % sul prezzo finale di acquisto.

  • Onorario del Notaio.

In questo caso come anticipato, qualora dovessi stipulare anche il contratto di mutuo le parcelle da pagare al notaio sono due.

Una per l’atto di compravendita ed una per l’atto di mutuo.

In genere sul territorio Romano per una transazione di 200.000,00 € con un intervento di mutuo di 150.000,00 € un notaio chiede di solito mediamente € 1.800,00 per la compravendita e € 1.600,00 per l’atto di mutuo.

  • Spese registrazione preliminare.

Le spese di registrazione del preliminare di compravendita ammontano nella misura di € 200,00 imposta di registro, che è una tassa fissa, poi c’è da versare lo 0,50% sul totale della caparra versata ed infine ci sono € 16,00 di bolli ogni 100 righe per ogni copia che si va a registrare.

Ricorda che registrare il compromesso è un’obbligo di legge sia che acquisti privatamente che con l’ausilio di un intermediario.

  • Spese accensione Mutuo.

In questo caso tra i vari istituti di credito le spese sono molto soggettive.

Infatti puoi trovare Banche che hanno spese di istruttoria molto basse alcune si assumono l’onere di far periziare a proprie spese l’immobile che andrai ad acquistare mentre altre possono addirittura arrivare a chiederti anche oltre i 2000,00 € di spese.

Alcune banche (anche se non è obbligatoria) ti chiedono di accendere un’assicurazione sulla vita.

Quindi stai ben attento nella scelta della banca, il mio consiglio e di farti sempre un prospetto di tutto quanto concerne il mutuo stesso, in modo da capire quanto realmente all’estinzione del mutuo avrai speso tra, capitale, interessi, istruttoria e assicurazioni varie.

– Per orientarti meglio sulla scelta del mutuo ti consiglio di rileggere un nostro vecchio post che trovi ### qui ###

  • Eventuali lavori da eseguire.

Tieni sempre presente una cosa, quando si acquista una nuova casa c’è sempre un piccolo capitale da investire, infatti come minimo devi considerare una tinteggiata alle pareti ed un controllo agli impianti ( idrici elettrici idraulici e riscaldamento).

Nella migliore delle ipotesi, per esperienza ti posso dire che oltre alle spese già elencate questi piccoli lavoretti si aggirano intorno ai 3.000,00 €.

  • Allaccio o volture utenze.

Spesso, specialmente se l’immobile che stai acquistando è disabitato sicuramente le utenze sono state staccate dai vecchi proprietari.

In questo caso tieni conto, oltre ai tempi di ri-allaccio, che dovrai spendere un centinaio di euro per l’allaccio dell’energia elettrica ed € 150,00 per quello del gas.

Tutt’altra storia se devi fare delle semplici volture, quelle per fortuna sono gratuite.

Nel caso in cui dovessi far montare anche i relativi contatori, oltre alle spese di ri-allaccio già menzionate dovrai affrontare anche una spesa di € 500,00 circa per ogni contatore.

Infine hai un’ultima spesa da affrontare, hai trovato casa acceso un mutuo pagato agenzia e notaio fatto tutti i lavori di piccola manutenzione allacciato le utenze l’ultimo step è fare il trasloco.

Per un immobile di media grandezza una ditta di traslochi onesta può chiederti intorno ai € 1.500,00 compreso il montaggio dei mobili.

Eccoci alla conclusione di questo post, spero che queste informazioni ti siano di aiuto e ti abbiano schiarito le idee su tutte le eventuali spese che affronterai per l’acquisto del tuo nuovo appartamento, qualora dovesse occorrerti una consulenza di seguito trovi i nostri recapiti, buon acquisto e a presto….

Ecco i nostri contatti:

APM Immobiliare

Via F. Delpino 101-103

00171 Roma (Centocelle)

Tel. 06-2572998

e-mail: info@apmimmobiliare.com

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