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E LE TUE? QUALI SONO, LE VERE MOTIVAZIONI CHE TI HANNO SPINTO A METTERE IN VENDITA IL TUO APPARTAMENTO?

Pubblicato da APM sopra 3 Novembre 2019
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E LE TUE, QUALI SONO? QUALI SONO LE VERE MOTIVAZIONI CHE TI HANNO SPINTO A METTERE IN VENDITA IL TUO APPARTAMENTO?

Gianni è un marito di una donna fantastica che fa la casalinga ed è anche padre di due ragazzi che vanno ancora alle superiori, si occupa dell’officina meccanica lasciatagli dal padre, qui nel quartiere a Centocelle, officina dove Gianni ha passato gli ultimi 30 anni della sua vita.

Già, perché sin da giovanissimo il papà lo portava con sé a “bottega” ad imparare il mestiere, con gli anni capisce che è la sua passione e continua a lavorare nel settore della meccanica.

Gianni e sua moglie però, ultimamente discutevano molto, avevano un problema da risolvere.

Abitavano nell’appartamento che Gianni aveva comprato anni fa, quando ancora era single, un bell’attichetto di 70 mq con un terrazzo vista Castelli Romani in via dei Ginepri, appartamento che tanto gli era costato a quei tempi, ed al quale Gianni era affezionatissimo.

In quella casa aveva passato tantissime serate sul terrazzo con gli amici, ed aveva organizzato moltissime cene a lume di candela per conquistare parecchie ragazze (ma questo è meglio che la moglie non lo sappia…).

Il problema che portava sempre a discutere Gianni con la moglie era proprio questo attico (e non per le cene sul terrazzo con le altre ragazze).

Già, perché anche se avevano passato tantissime serate in allegria, con gli amici ed in famiglia sul quel bel terrazzo oggi, visto che i figlioli erano cresciuti sentivano il bisogno di avere uno spazio, ognuno, tutto per loro.

Poi, visto che erano maschio e femmina l’esigenza di avere ognuno una cameretta singola era diventata urgente, da risolvere al più presto.

Gianni e la moglie decidono così di cambiare casa, trovare un appartamento con una camera per loro ed almeno due camerette separate per i figlioli.

Ovviamente nessuno della famiglia voleva cambiare quartiere.

Gianni aveva la sua officina qui a Centocelle, un sacco di clienti soddisfatti che ormai lo conoscevano da anni, clienti che si servivano da lui perché ormai era il loro meccanico di fiducia.

La moglie aveva i suoi genitori che abitavano tre palazzine dopo ed i figlioli poi, non ne volevano nemmeno sentir parlare di trasferirsi in un altro quartiere.

Erano cresciuti li, tutte le scuole le avevano fatte a Centocelle ed i loro amici vivevano tutti a Centocelle.

Nessuno si voleva schiodare da Centocelle insomma!

Cominciano a cercare qualcosa su internet, spulciano centinaia di annunci, vanno a vedere anche qualcosa sul posto, però ben presto si rendono conto di una cosa importante.

Quando visitavano gli appartamenti, gli agenti immobiliari che li accompagnavano facevano tutti la stessa domanda.

L’appartamento vi è piaciuto, avete la possibilità di fermarlo con una caparra?

Già, non avevano calcolato che una volta trovato l’immobile giusto per non farselo scappare avrebbero dovuto versare un assegno di caparra.

Soldi che purtroppo non avevano.

Così cominciarono a capire che, prima era meglio mettere in vendita il loro appartamento, incassare a loro volta una caparra da ri-girare all’eventuale venditore della loro nuova casa e soprattutto farsi lasciare qualche mese dopo in compromesso per concludere l’acquisto e fare il trasloco.

Una cosa non da sottovalutare quando si vende e si ricompra.

Far combaciare le date ed organizzare tutto, con i tempi ed i modi più adatti alle persone coinvolte in un operazione del genere, non è affatto semplice.

Personalmente conosco gente che si è esaurita letteralmente appresso ad un trasloco, qualcuno ha anche mandato a monte un rapporto consolidato per colpa di un trasloco, e non sto scherzando!

Per fortuna non è stato questo il caso, Gianni e la moglie dopo aver visto un po’ di case e parlato con qualche agente immobiliare capirono che, la cosa migliore da fare era, prima trovare un acquirente per casa loro e solo dopo ricercare un altro appartamento.

A questo punto, avendo le idee più chiare, cominciano a farsi fare qualche valutazione dell’appartamento in via dei Ginepri da degli agenti immobiliari.

Ed è in quel frangente che li conosco, fin da subito mi mettono al corrente della motivazione che li spingeva a dover cercare una casa più grande.

Mi spiegano che i ragazzi, avendo ormai 17 e 14 anni, necessitavano di avere spazi propri, una cameretta ciascuno.

Soprattutto la moglie di Gianni, stando di più a casa ovviamente, sentiva il peso di questo problema da risolvere, era stanca di sentir litigare ogni santo giorno i figli perché ognuno invadeva gli spazi dell’altro dividendo la stessa cameretta.

Durante quella visita mi rendo conto che, oltre ad avere due camerette separate la cosa ottimale era trovare una casa che avesse anche un doppio bagno.

In quattro con più o meno gli stessi orari da rispettare era quasi necessario.

Intuendo il mio forte desiderio di trovare una soluzione più adatta possibile per loro, invece di puntare a prendere solo l’incarico di vendita di casa come avevano fatto gli altri agenti, tra tanti scelgono di affidare a me la vendita del loro appartamento.

Nel giro di tre mesi riesco a trovare un acquirente per il loro attico e nel frattempo grazie all’aiuto di una mia collega, con la quale collaboro da anni, anche se fa parte di un’altra agenzia concorrente, riesco a trovare a Gianni e la sua famiglia un appartamento, non solo che avesse tre camere da letto ma anche con due grandi bagni.

Inutile dirti quanto fossero soddisfatti di tutta l’operazione portata avanti, anche perché fortunatamente non abbiamo avuto intoppi né nella vendita, né tanto meno nell’acquisto.

Il loro desiderio di risolvere la situazione che si era venuta a creare in famiglia li ha portati a decidere velocemente, ma con i giusti tempi, a volte stare lì a pensare troppo il da farsi è controproducente, trovata la possibile soluzione sono subito passati  all’azione e questo ha fato la differenza!

E tu?

Quali motivazioni, abbastanza forti, hai per poter decidere di mettere in vendita seriamente casa tua oggi?

Qual è il problema che risolverai vendendo casa tua?

Rifletti un attimo seriamente su questa domanda, solo dopo decidi cosa fare.

Ciao e buona vendita!

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